Gli interblocchi
Cosa sono gli interblocchi
L’“Interblocco” è un dispositivo di natura meccanica, elettrica o elettronica, che ha la funzione di impedire che un macchinario industriale possa recare danni alle persone o al processo di produzione (ad es. nel caso di ispezioni o di attività di manutenzione del macchinario stesso). Ad oggi, i meccanismi di interblocco sono considerati il sistema più efficiente ed economico per garantire la sicurezza di operatori e macchine.
Perché scegliere un meccanismo di interblocco?
L’ambiente industriale moderno è complesso e richiede un sistema di produzione efficiente e veloce. Spesso, tali esigenze si scontrano con la necessità, non meno importante, di garantire la sicurezza degli operatori, messa costantemente a rischio dall’abitudine, dalle distrazioni e da macchinari poco sicuri. Le soluzioni presentate dai meccanismi di interblocco garantiscono un accesso sicuro ai macchinari, mantenendo l’efficienza del ciclo di produzione senza compromettere la sicurezza sul luogo di lavoro.
A quali settori si rivolgono i meccanismi di interblocco?
I meccanismi di interblocco trovano applicazione in innumerevoli settori dell’industria leggera e pesante, tra cui l’attività estrattiva, gli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia, le macchine industriali (miscelatori, frantoi, elevatori, nastri etc.), le infrastrutture (aeroporti, ferrovie, metropolitane, porti navali), l’industria chimica ed alimentare, gli impianti per la produzione di materiali da costruzione (calcestruzzo, marmo, cemento, vetro, metallo, gesso) etc.
Interblocchi meccanici: a cosa servono?
Gli interblocchi sono delle serrature speciali che non servono tanto di aprire delle porte, ma mettono in sicurezza una procedura, evitando che le persone si facciano male mentre lavorano.
Le serrature ad interblocco consentono la sicurezza delle fasi di manutenzione o ispezione:
- Avvio in sicurezza della manutenzione o ispezione.
- Svolgimento in sicurezza della manutenzione o ispezione.
- Ritorno in sicurezza una volta completata la manutenzione o ispezione.
Il rischio che si vuole evitare è che se Mario ha disattivato un macchinario per fare la manutenzione Antonio per errore lo riattivi mentre Mario sta ancora lavorando.
Errore umano: l’importanza di usare gli interblocchi meccanici
L’errore umano, la distrazione, la stanchezza, lo stress, la fretta, l’inesperienza, un eccesso di solerzia con le migliori intenzioni, ma anche l’eccessiva confidenza, possono comportare gravi rischi alla sicurezza dei lavoratori e degli impianti.
L’uso di un sistema di interblocchi che obbliga gli operatori a determinate sequenze mette al riparo da questi rischi.