Gli interblocchi
Serrature “blocco porta” – Serrature “blocco manovra”
La sicurezza viene garantita dalle due serrature: la prima di “blocco-manovra” e la seconda di “blocco-porta”. Servono quindi come almeno due serrature e una chiave.
Ad esempio, se la serratura sulla fonte di pericolo, in questo caso la leva di un sezionatore, viene aperta. Da aperta la serratura sarà bloccata in questa posizione ed quindi possibile estrarre la relativa chiave, finché la chiave rimane estratta nessuno può riattivare la fonte di pericolo. Poiché devo usare la stessa chiave per aprire la porta che mi permette di accedere alla stanza nella quale viene svolta la manutenzione, e finché la porta rimane aperta non si può estrarre la chiave dalla serratura, il macchinario pericoloso pertanto non può essere riattivato finché la porta rimane aperta.
In questo modo si è potuto iniziare la manutenzione in sicurezza perché con il macchinario era avviato non potevo avere la chiave per entrare nella stanza (la stessa chiave che permette l’accensione del macchinario) e per tutto il tempo della manutenzione, con porta aperta e chiave è bloccata, non si poteva estrarre la chiave per riavviare il macchinario.
Il rischio a questo punto è che qualcuno chiuda la porta quando il manutentore è ancora dentro. Per evitare questo l’impianto deve essere progettato correttamente: utilizzando una chiave sola se l’operatore è sempre visibile, oppure due chiavi interbloccate se l’operatore non è visibile.
Con una serratura a doppia chiave il manutentore porta con sé la seconda chiave, evitando il problema: quando la porta è chiusa la chiave di sinistra è bloccata; quando viene inserita la seconda chiave si può estrarre la prima. Una volta estratta ilo manutentore è l’unica persona che può richiudere la porta, e quindi riavviare l’impianto.
Vengono utilizzati solo impianti meccanici poiché parliamo di fonti di altissimo pericolo che possono funzionare a media e alta tensione e quindi si devono evitare assolutamente i falsi positivi, gli errori di software e l’errore umano. Il meccanico è più efficace perché in caso di malfunzionamento si blocca e lo si vede subito.
Inoltre è più resistente e meno soggetto ad obsolescenza.
Serrature di porta: quando servono?
Le Serrature di Porta sono serrature speciali di sicurezza. A differenza di quelle normali, servono per impedire alle persone di entrare in un’area molto pericolosa quando la fonte di pericolo è ancora presente come in qualunque processo industriale fortemente pericoloso. Una parte della serratura viene fissata allo stipite e l’altra sulla porta, quindi finché la porta è aperta, e quindi una persona può entrare o uscire, la chiave rimane bloccata.
Ci sono varie tipologie a seconda del paese interessato.
Con questa serratura non è possibile estrarre la chiave finché la porta rimane aperta e poiché è la stessa chiave che serve per riavviare il macchinario in manutenzione non sarà possibile riaccendere il macchinario (fonte di pericolo per la manutenzione) finché la porta rimane aperta.
Il rischio adesso è che un collega distratto chiuda la porta mentre una persona è ancora nella stanza.
Per questo motivo vi sono vari tipi di serratura. In una stanza piccola con piena visibilità può bastare una chiave singola per l’Operatore Visibile. Nel caso in cui l’operatore non sia sempre visibile (stanza grande o macchinari ingombranti) si usa una serratura a due cilindri che con la porta aperta rilascia la seconda chiave. Il manutentore è quindi l’unico a poter richiudere quella porta.