Gli interblocchi
Distributore di chiavi
Nel caso in cui sia stato messo in sicurezza un macchinario con una chiave e ci siano due manutentori che operano su due stanze per evitare che quello che ha la chiave sbadatamente esca e riattivi il macchinario si utilizza un distributore di chiavi, che moltiplica le chiavi in base, ad esempio, al numero di stanze. Quindi si inserisce la chiave di sicurezza del macchinario bloccandola con il rilascio delle chiavi dei manutentori per accedere alle stanze, finché tutte le chiavi dei manutentori non sono reinserite la chiave di sicurezza iniziale del macchinario non può essere rilasciata.
Tale distributore dovrà essere progettato in modo specifico ed è fondamentale definire la logica delle sequenza con cui le chiavi devono essere rilasciate.
Ad esempio per una singola fonte di pericolo con 2 manutentori basta un distributore di chiavi dove una chiave libera le altre 2.
La codifica delle chiavi
Per garantire che un sistema di interblocchi funzioni bisogna assicurarsi che non possa essere “aggirato”.
Per questo le chiavi non devono essere interscambiabili o replicabili ma anzi devono essere “codificate”.
La sequenza delle chiavi
Un sistema ad interblocchi garantisce la sicurezza degli accessi in sicurezza, si può usare in impianti ad alta e media tensione e in ogni situazione che abbia la necessità di garantire sia il sezionamento che la messa a terra prima di qualunque accesso. Prendiamo il caso in cui abbiamo l’interruttore, il sezionatore e la messa a terra, ovvero 3 chiavi diverse. Solo dopo aver completato tutta questa procedura, grazie al blocco meccanico, è possibile ottenere la chiave che permette di accedere alla stanza del sezionatore o a qualunque porta di accesso serva.
Prima fase: Interruzione della tensione: quando c’è tensione l’interruttore è “chiuso”, il manutentore per estrarre la chiave 1 deve “aprirlo” e questo toglie la tensione. Per estrarre la chiave il perno deve uscire completamente con conseguente blocco dell’interruttore.
Seconda fase: apertura del sezionatore: per aprire il sezionatore serve la chiave 1. Inserita la chiave 1 posso estrarre la chiave 2 che permette di passare alla messa a terra e di ottenere l’ultima chiave. La messa a terra è bloccata in aperto, con la chiave 2 è possibile sbloccarla e chiuderla.
Terza fase: accesso sicuro alla zona di manutenzione: Nella posizione di chiuso il perno è completamente uscito e mi permette di estrarre la chiave 3 che consente l’accesso alla zona interessata.
Durante tutta la manutenzione la chiave 3 rimane bloccata in quanto finché la porta rimane aperta la chiave non è estraibile. Mentre il manutentore sta lavorando nessuno può riattivare l’impianto.
Termine della manutenzione e riattivazione dell’impianto: per riattivare l’impianto si dovrà per forza procedere all’incontrario. Per impianti molto grandi è possibile vedere da una postazione centrale lo stato del sistema e della manutenzione tramite un apposito pannello di segnalazione.